EQUILIBRIO INTESTINALE E SPORT: QUANDO FARE ATTENZIONE
L’attività fisica offre innumerevoli vantaggi alla nostra salute. Ma, come in tutto, anche nello sport gli eccessi vanno evitati ed è più salutare mantenere il giusto equilibrio, anche quello intestinale.
Gli atleti degli sport di endurance, infatti, soffrono spesso di fastidi del tratto respiratorio superiore e di problemi gastrointestinali. Quali sono le cause?
Questione di tempismo
Come mai gli sportivi che si allenano intensamente hanno spesso disturbi intestinali?
Innanzitutto a causa di una cattiva digestione degli alimenti, dovuta al fatto che spesso gli atleti si allenano mentre sono ancora in fase di digestione.
Se un’attività fisica avviene subito dopo i pasti, infatti, la circolazione del sangue che dovrebbe supportare i processi digestivi si sposta dall’intestino ai muscoli. Questo “spostamento” causa un deficit nutrizionale a livello delle cellule della parete intestinale.
Se questa condizione di ripete più e più volte, fino a diventare un’abitudine… l’intestino ne può risentire a lungo.
Troppo sport pesa sulla digestione?
Ma non è solo una questione di tempismo.
La disbiosi è favorita anche dall’assunzione di alimenti raffinati per sportivi: un tipo di alimento che offre vantaggi pratici, ma che non apporta la quantità di fibre necessaria per il corretto sviluppo della flora batterica.
Inoltre, praticare sport a livelli molto intensi può essere un rischio di per sé.
Un forte stress fisico o un esercizio troppo intenso e soprattutto molto duraturo (per esempio una maratona) possono infatti alterare l’equilibrio dell’asse microbiota-barriera intestinale.
Il calore e lo stress ossidativo causati dall’intenso sforzo fisico, infatti, possono alterare le difese immunitarie intestinali e aumentare la permeabilità della barriera intestinale, andando a ridurre la produzione di alcune proteine (claudina e occludina) importanti per mantenere coesa la struttura della barriera.
Quando la permeabilità della barriera è compromessa possono entrare nel nostro organismo maggiori quantità di tossine e possibili antigeni provenienti dall’alimentazione. Questo sono potenzialmente in grado di scatenare la risposta del sistema immunitario portando nel tempo a reazioni di infiammazione da cibo.
Le informazioni riportate non sono consigli medici. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere dell’esperto.
Fonte: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6188999/