COME GESTIRE LA DIARREA DA ANTIBIOTICI
L’enterite è un’infiammazione che interessa la prima parte dell’intestino, l’intestino tenue. Può avere cause virali, batteriche o parassitarie oppure può essere dovuta all’assunzione prolungata di antibiotici.
La disbiosi associata ad antibiotici, o diarrea da antibiotici, può durare a fino a 6 mesi e può verificarsi anche dopo settimane o mesi dopo l’assunzione di questi farmaci.
È un disturbo diffusissimo in tutto il mondo: compare fino al 40% dei casi (DI ASSUNZIONE ANTIBIOTICI?) in tutte le popolazioni.
RIDURRE I SINTOMI DELLA DIARREA DA ANTIBIOTICI
Per attenuare i fastidi intestinali acuti e ridurre la durata dei sintomi della diarrea da antibiotici, è molto utile assumere lieviti probiotici.
Tra questi, il più conosciuto e utilizzato è il Saccharomyces cerevisiae var. boulardii: un lievito isolato per la prima volta circa un secolo fa dai frutti di litchi e mangostana, di cui numerosi studi scientifici e clinici hanno dimostrato gli effetti benefici.
TRATTARE I SINTOMI IN ACUTO NON BASTA
La letteratura scientifica più recente sostiene che in caso di enterite, o durante l’assunzione prolungata di antibiotici, spesso si verifica anche un danno a livello della barriera intestinale.
La barriera intestinale è la più grande superficie di scambio e interazione tra il nostro organismo e l’ambiente esterno. Svolge una funzione di difesa molto importante, perché filtra in modo attivo e preciso i nutrienti e le sostanze benefiche dai microorganismi potenzialmente dannosi.
Quando questa struttura difensiva è danneggiata non è più in grado di bloccare l’ingresso di antigeni, tossine e batteri. Questi microorganismi riescono così a penetrare fino al sistema immunitario intestinale, che reagisce attivando la produzione di sostanze pro infiammatorie come meccanismo di difesa.
A questo punto, l’infiammazione intestinale amplifica il danno di barriera già presente, come in un circolo vizioso.
Questo significa che, anche quando non ne avvertiamo più sintomi, un’enterite o una diarrea da antibiotici può lasciare traccia, impattando sul nostro benessere in modi che non percepiamo.
PROTEGGERE E RIPARARE LA BARRIERA
Qualsiasi sia la causa, in caso di enterite si verifica sempre un impoverimento del microbiota intestinale, che favorisce disbiosi e danneggia, in modo più o meno marcato, anche la barriera intestinale.
Per questo, risolvere i fastidi in acuto spegnendo semplicemente i sintomi non è sufficiente: è necessario agire più a fondo e prendersi cura della barriera intestinale.
NON SOLO DIARREA DA ANTIBIOTICI
Diversi tipi di farmaci possono causare diarrea. Ecco alcuni esempi:
Antinfiammatori (FANS)
Farmaci dell’apparato cardiovascolare (antiaritmici, antipertensivi, ipocolesterolemizzanti, diuretici)
Farmaci attivi sul sistema nervoso centrale (ansiolitici, antiparkinsoniani, anticolinergici, fluoxetina)
Farmaci dell’apparato gastrointestinale (antiacidi, acidi biliari)
Farmaci ipoglicemizzanti (metformina).
Le informazioni riportate non sono consigli medici. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere dell’esperto.