OLIO DI KRILL: FONTE DI OMEGA-3

Lo sapevi che l’Olio di Krill è una ottima fonte di Omega-3? 

Gli Omega 3 sono una categoria di acidi grassi polinsaturi, componenti importanti delle membrane cellulari.

A cosa servono gli omega-3? Ricoprono diversi ruoli:

  • Proteggono il sistema cardiovascolare;

  • Regolano la fluidità delle membrane neuronali;

  • Il DHA contribuisce al mantenimento della normale funzione cerebrale e visiva.

Una dieta sempre più povera

Nell’ultimo secolo in tutto il mondo (salvo poche eccezioni) si sta riscontrando una crescente carenza di Omega-3 nell’alimentazione dell’uomo. Il motivo è semplice: è diminuito il consumo di pesce grasso a favore di quello di allevamento, povero di omega-3.

Le principali fonti di omega-3 sono, infatti,

  • Olio di pesce;

  • Olio di perilla;

  • Olio di Krill.

Scopriamo l’olio di krill

Il krill è una specie di zooplancton di colore rosso: i suoi componenti (Euphasia superba) sono simili a piccoli gamberetti.

È molto diffuso nelle acque fredde dell’oceano antartico: sopravvive in un ambiente così ostile proprio grazie al suo elevato contenuto di acidi grassi polinsaturi. Questi permettono alle sue membrane di rimanere fluide in condizioni in cui normalmente irrigidirebbero, impedendo molti scambi fisiologici.

Diversi studi hanno dimostrato i vantaggi dell’integrazione da olio di Krill:

  • Rispetto all’olio di pesce, l’olio di Krill contiene anche astaxantine.

  • Nel Krill gli omega-3 si presentano sotto forma di fosfolipidi: la forma più facilmente assimilabile dall’organismo. (Kroupova, Nutrients, 2020).

  • Non causa il ritorno di gusto.

  • L’olio di Krill contiene anche Vitamina E e Vitamina A.

  • L’assunzione di Olio di Krill regola la produzione endogena di PEA (F. Piscitelli et al, 2011).

Integratori alimentari di omega-3: consigli per la scelta

Sono diversi gli integratori alimentari a base di Omega-3… come riconoscerne uno di qualità?

  • Controlla che i prodotti siano certificati e titolati in EPA e DHA;

  • Verifica il rapporto tra EPA e DHA: quello ideale è di 1:3.

Fai riferimento al medico specialista e al tuo farmacista per capire quale sia l’integratore più adatto al tuo bisogno.

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